In data 10 marzo 2023 si è tenuta la prima Visita Tecnica del 2023 dell’AITBM in Puglia, presso l’azienda Andriani SpA, Società Benefit e B Corp, leader italiano nel mercato di produzione di pasta innovativa a base di materie prime naturalmente senza glutine come legumi e cereali.
La rappresentanza dei soci AITBM è stata di tutto rispetto, con 25 persone provenienti in particolare, per ovvi motivi geografici, dai vicini stabilimenti di Peroni Bari e Heineken Massafra, ma anche da Heineken Bergamo e Carlsberg Varese, e con la graditissima presenza di uno storico pilastro dell’associazione, il Dott. Luigi Serino, nella sua “nuova veste” di socio quiescente.
L’accoglienza da parte dello staff di Andriani è stata molto gradita: ci si è ritrovati alle 8,30 nel bar aziendale dove è stato possibile, tra un caffè e un dolcetto, salutarsi e riprendere quei rapporti tra associati che rappresentano la vera essenza dell’associazione.
La giornata quindi, dopo le presentazioni di rito, è incominciata in una sala riunioni del cosiddetto Smart Building dell’azienda.
Il delegato studi AITBM ha presentato l’Associazione ai presenti, illustrandone l’attività, la composizione e soprattutto l’ambizione principale, che è quella di promuovere tra i propri Associati studi, ricerche, incontri e scambi di esperienze professionali, tendenti ad un generale progresso tecnico-qualitativo della produzione maltaria e birraria italiana. La seconda parte della presentazione è stata incentrata sui numeri salienti del mondo della birra in Italia, presi dal Report ufficiale Assobirra, e riguardanti sia la parte industriale che quella più piccola, ma non meno interessante, dei micro-birrifici. Dai numeri è evidente come, dopo gli anni della pandemia, il mercato abbia ripreso a correre con numeri che sostanzialmente sono tornati al periodo pre-Covid, con una generale tendenza al rialzo.
Dopo la presentazione dell’Associazione, è stato il momento di Andriani. Ha quindi preso la parola Filippo Capurso, Sustainability Coordinator dell’azienda, che ha illustrato l’impegno dell’azienda per uno sviluppo sempre più sostenibile.
Andriani produce e distribuisce pasta innovativa a base di materie prime naturalmente prive di glutine, come
legumi e cereali, lavorate all’interno di uno stabilimento 100% allergen free. Il motto “Natural Innovators for Conscious Food” condensa molto bene lo spirito aziendale votato alla produzione di cibi naturali, privi di glutine e allergeni, in maniera completamente consapevole, con attenzione estrema e continua alla sostenibilità ambientale e sociale del business. La sostenibilità per Andriani rappresenta un credo che guida le scelte aziendali, tant’è che dal novembre del 2020 ha cambiato lo status giuridico societario diventando Azienda Benefit e dal giugno 2022 è certificata B Corp.
“Le Società Benefit sono aziende che, nell’esercizio di un’attività economica, oltre allo scopo di dividerne gli utili, perseguono una o più finalità di beneficio comune e operano in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni ed attività culturali e sociali, enti e associazioni e altri portatori di interesse” (https://www.societabenefit.net).
Il nuovo Statuto di Andriani S.p.A. ha integrato il proprio oggetto sociale con 5 aree di impatto che contribuiscono al perseguimento del Beneficio Comune:
- Contribuire al miglioramento della conoscenza degli impatti lungo la filiera produttiva dei cereali privi di glutine e delle leguminose.
- Promuovere la salute e il benessere delle persone e dei consumatori attraverso l’alimentazione e uno stile di vita sano e dinamico.
- Sviluppare e valorizzare il territorio in cui la Società opera, agendo sulla identità culturale e sul benessere sociale della comunità.
- Promuovere l’economia circolare e l’innovazione nella prospettiva di proteggere il pianeta, mitigando il cambiamento climatico.
- Creare una forte identità di gruppo e un ambiente di lavoro positivo.
Questo il pittogramma che raffigura l’impegno aziendale nelle aree succitate:
Il modello di business si articola in tutto il suo flusso andandosi a sovrapporre e quindi a collimare con gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile facenti parti dell’Agenda 2030 dell’ONU.
Per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici Andriani si è posta l’obiettivo di ha scelto di rendere lo stabilimento produttivo Carbon Neutral, grazie ad una strategia integrata che si compone di diversi investimenti in ambito di efficientamento energetico, autoproduzione da fonti rinnovabili e utilizzo circolare delle risorse.
Di seguito uno schema che sintetizza la strategia adottata.
L’intervento d’aula è stato concluso da Raffaele Raso, CSR & Sustainability Manager di Andriani, che ha ribadito l’impegno aziendale nel campo della sostenibilità illustrando il progetto processo denominato Andriani Educational, un programma di educazione alimentare riservato alle scuole di ogni ordine e grado per sensibilizzare bambini e ragazzi sui temi della sostenibilità e dell’importanza di adottare uno stile di vita sano e naturale nel rispetto di sé stessi, degli altri e dell’ambiente circostante. Il progetto prevede la partecipazione di insegnanti, studenti e le loro famiglie in gruppi allargati sul tema del cibo sostenibile, con laboratori di cucina e di coltivazione dell’orto, ricerche ed approfondimenti.
Alla fine delle presentazioni, il gruppo di soci è stato accompagnato in un giro dello stabilimento che, in prima battuta, ha riguardato il recupero delle acque di pastificazione nella coltivazione di alga Spirulina.
Nel 2020 Andriani, assumendo il ruolo di acceleratore d‘impresa, ha avviato una partnership con ApuliaKundi, giovane start up pugliese che nel 2010 ha iniziato ad operare nella produzione di micro-alghe. La Spirulina è una micro-alga antichissima, tra i primi esseri viventi del nostro pianeta che, grazie all’assorbimento di CO2 e il rilascio di ossigeno nell’ambiente, hanno dato origine alla vita sulla terra. La produzione di Spirulina rappresenta un’alternativa sostenibile all’agricoltura convenzionale e, se realizzata in modo del tutto naturale, non ha costi per l’ambiente. Coltivare Spirulina non causa inquinamento e contribuisce all’abbattimento dei gas serra, catturando CO2. Non causa erosione del terreno, contaminazione di acqua o distruzione forestale, non richiede l’utilizzo di pesticidi tossici ed erbicidi e necessita di meno acqua ed energia per Kg di proteine di qualsiasi altro alimento.
La Spirulina prodotta da ApuliaKundi in cooperazione con Andriani, 100% italiana, naturale e biologica, è coltivata in un ambiente controllato, al fine di garantire standard qualitativi elevatissimi. La micro-alga, dopo essere stata raccolta dalle vasche di produzione attraverso filtri a maglie molto strette, è pressata, estrusa ed essiccata a freddo al fine di preservare le sue caratteristiche nutrizionali. Successivamente, una parte di questa incredibile materia prima viene utilizzata da Andriani come ingrediente nella produzione di pasta biologica e naturalmente gluten free a marchio Felicia, e l’altra per diverse formulazioni ApuliaKundi, tra cui stick, compresse e prodotti funzionali già in commercio. Allo stato attuale è in corso un raddoppio della superficie destinata alla produzione di Spirulina.
Dopo la visita alle vasche per la produzione di Spirulina, è stata la volta del giro lungo il processo produttivo della pasta. Lo stabilimento ha 8 linee di produzione, per una capacità annua totale di 40.000 tonnellate.
Di seguito i numeri salienti del pastificio:
La visita del pastifico è stata molto interessante: abbiamo potuto ammirare macchine modernissime gestite efficientemente da personale molto qualificato in locali caratterizzati da elevati standard di pulizia ed igiene.
Alla fine del giro i soci sono stati ospitati nella mensa aziendale, dove lo chef prepara prelibatezze partendo dai prodotti aziendali con altre materie prime locali. Il pranzo è stato consumato nelle serre climatiche tematiche, a disposizione di tutti dipendenti, dove è possibile effettuare degustazioni circondati da fitte vegetazioni di agrumi, roseti e piante aromatiche.
Dopo il pranzo il gruppo si è quindi spostato per l’ultima parte della giornata, ossia la visita al micro-birrificio facente parte dell’azienda, il Birrificio Artigianale B31 S.r.l. La struttura è sita in un capannone a poca distanza dal pastificio. Siamo stati accompagnati nella visita dell’impianto da Michele Spinelli, che si occupa della parte commerciale del birrificio.
Questi i numeri salienti del birrificio, relativi all’anno 2022.
Produzione: 52.000 litri
Ricette: 7 (Helles, Helles gluten free, Blanche, IPA, Rossa, Session IPA, Imperial Stout)
Capacità sala cottura: 600 litri
Capacità cantina: 16.000 litri
Linea imbottigliamento per bottiglie da 33 e 75 cl
Canale distributivo principale: Horeca + Cash & Carry
Dipendenti: 3 + 1 (amministrativo)
Anche in questo caso i soci hanno potuto ammirare un bell’impianto, con macchinari nuovi in un ambiente vasto, luminoso e molto ben tenuto. Le birre, degustate durante il pranzo, sono risultate unanimemente buone e ben caratterizzate.
La giornata è quindi finita con la classica consegna del gagliardetto e del piattino dell’associazione ai rappresentanti dell’azienda ospitante.
Un ringraziamento sentito da parte dell’AITBM alla Andriani SpA per aver organizzato una giornata che sicuramente rimarrà nei nostri ricordi. Per concludere riporto il commento di uno dei nostri soci, che ben riassume il pensiero di tutti i presenti: “E’ stata scelta un’azienda che ha fatto della sostenibilità ed innovazione in campo alimentare una filosofia di vita e che si cimenta, con ottimi risultati, anche in campo birrario. Ottima l’organizzazione e calorosa l’accoglienza all’insegna della massima apertura”.